"Buongiorno ragazzi, oggi guarderemo un film".
Terzo Liceo Scientifico.
La professoressa d'inglese aveva scatenato una vera e propria bolgia con quella notizia.
Nessuna interrogazione. Nessuna lezione.
Si prospettavano due ore di ripasso generale per il successivo compito di latino.
Il mio amore per il cinema faceva da contraltare alla mia totale impreparazione per l’imminente compito.
Incurante del pericolo iniziai a guardare The Importance of Being Earnest.
Il film, tratto dal romanzo di Oscar Wild, si basa su un meraviglioso gioco di assonanze tra le parole onesto (earnest) ed Ernesto (Ernest).
Non voglio fare una recensione del film e neanche un amarcord dei tempi andati.
Ricordo, però, che da quel giorno la mia passione per i giochi di parole si è accesa all'improvviso.
Eccoci, quindi, all'importanza di avere un obiettivo.
Indubbiamente senza un obiettivo (fotografico) non potrei lavorare.
Sicuramente senza un obiettivo (scopo) professionale lavorerei male.
Credo sia abbastanza evidente.
Chi non è del settore potrebbe non sapere che esistono tanti obiettivi.
Avere delle lenti (obiettivi) di qualità può fare la differenza tra una foto mossa ed una foto nitida, tra una foto buia e una foto luminosa.
Le mirrorless di ultima generazione assieme a delle ottiche di qualità consentono di lavorare in condizioni naturali senza il supporto di fari o flash.
Perché è importante questo?
Perché i flash daranno fastidio sia a voi che ai vostri invitati;
Perché i flash disturberanno irreparabilmente il lavoro del filmaker
Perché i fari altereranno completamente l’atmosfera
Perchè i fari possono creare delle ombre inquietanti
Potrei proseguire ma credo non ce ne sia bisogno.
Perché allora si usano i fari o i flash?
Beh, se non si ha una strumentazione appropriata sono necessari per poter portare a casa delle foto.
Il flash tende a snaturare totalmente lo scatto, a rovinare il momento e, se non usato sapientemente, ad illuminare i soggetti principali e gettare nella totale oscurità coloro che sono dietro.
Investire in strumentazione di qualità è un occhio di riguardo (e rispetto) per il cliente: consente di lavorare con discrezione e con la sicurezza di realizzare scatti perfetti.
Avrei potuto parlare di ISO, di diaframma e tempi, ma non ha senso dilungarmi in tecnicismi che risulterebbero noiosi.
Credo si sia capito che non apprezzo l’uso dell’illuminazione artificiale.
Non voglio nemmeno demonizzarla totalmente ma, con i mezzi a disposizione alle soglie del 2020, credo che debba essere limitata al minimo indispensabile.
Se avete una visione simile alla mia a riguardo, chiedete al fotografo che sceglierete se fa uso di illuminazione artificiale perché, inevitabilmente, andrà ad influire sul vostro evento.
Arriviamo, infine, all’importanza di avere un obiettivo (scopo) da raggiungere.
Sono convinto che il fine sia fondamentale.
Trovare il motivo che ti sprona a dare il meglio di te fa la differenza tra il fare un lavoro e amarlo.
E’ la benzina che da’ l’energia per approcciare un mestiere che richiede grande responsabilità e un’abbondante dose di stress.
Il mio personale obiettivo è la bellezza.
E’ di primaria importanza restituire agli sposi un bel lavoro.
Qualcosa che li faccia commuovere ed emozionare.
Se non fossi alla costante ricerca del bello, del racconto e della sensibilità non potrei fare questo mestiere.
Non può essere solamente l’aspetto economico (sicuramente importante) a muovere tutto.
Si fa il fotografo perché si ha l’ambizione di poter raccontare una storia, utilizzando la luce al posto dell'inchiostro e sostituendo le parole con le immagini.
In definitiva se trovate un professionista che ha come obiettivo personale quello di restituire un lavoro eccezionale ai propri clienti, l’ambizione di crescere costantemente e la sensibilità alla realtà a cui sta approcciando, probabilmente avrete trovato anche un fotografo con i giusti obiettivi (lenti) perché saprà che sono importanti per raggiungere i traguardi che muovono il suo lavoro.
PS. Al compito di latino presi 8.
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